La Belle Aurore

ALTRO CHE VINTAGE!

Se cercate la Milano autentica, quella dei milanesi o divenuti tali, quella da bere ma non da happy hour, quella che lavora ma non nel marketing… è qui che dovete fermarvi, meglio se all’ora dell’aperitivo.

Ruvidi quel tanto che basta per smorzare ogni alzata di cresta dei neo bauscia, affabili quel tanto che serve per farvi capire che – se state al vostro posto – qui vi vogliono anche bene, come solo un milanese o presunto tale sa volervene.

L’ambiente, nemmeno a dirlo, è rustico e proletario, ma proprio per questo affascinante e coinvolgente.
Tavoli e sedie di formica, marmetta per pavimento, neanche un accenno al design falso o alla riscoperta modaiola del vintage: qui è tutto autenticamente di un tempo, ‘vecchio’, nel senso più nobile del termine.
E anche il servizio e le proposte lo sono, ma non per questo sarà meno piacevole bersi un bianco con le patatine del sacchetto.

Vi sembrerà strano non trovare Gianni Brera nel tavolino dietro al vostro, o alzare gli occhi e non incrociare quelli di Jannacci.

Non andateci in versione tacco 12 Sex&the City: qui rischiate di essere guardate dall’alto in basso, e non sarebbe perché vi ammirano, ma perché vi compatiscono…

La Belle Aurore
Via Privata G. Abamonti, 1
Tel. 02 2940 6212

 

Milano, 21 ottobre 2013