BookSecrets

Amiamo leggere, ciascuna ha le sue affezioni e spesso ci scambiamo consigli di lettura, che vogliamo condividere anche con voi. Adoriamo Lorenzo Marone, uno degli autori che ci ha conquistate per il suo modo concreto, emozionante, fluido, sensibile di raccontare storie anche piene di riferimenti all’attualità. Avvocato prestato alla scrittura, ha raccontato storie emozionanti, spesso ambientate nella sua Napoli, co-protagonista bella e autentica. Da qualche giorno siamo immerse nel suo nuovo “La donna degli alberi” (Feltrinelli). Una storia che guarisce, non solo i protagonisti, ma anche i lettori che trovano in queste pagine una via d’uscita dalla complessa situazione contingente. Se non lo conoscete ancora e siete come noi, preparatevi a voler leggere tutto quello che ha scritto: iniziando da La tentazione di essere felici. Mai come oggi, un titolo da tenere sul comodino.

“Cose che succedono la notte” è il nuovo libro di Peter Cameron, di cui siamo delle grandi fan.
Le immagini danno ritmo al racconto, realtà e mistero si alternano continuamente tenendoci attaccate alla storia dei due protagonisti, un uomo e una donna senza nome.


Gli ambienti sono freddi e bui, il sogno si alterna alla veglia e l’incertezza ci accompagna durante tutta la lettura.
Probabilmente non è il libro di Cameron che ci ha emozionate di più, ma sicuramente è una lettura che incolla ad ogni singola pagina.
Se non conoscete questo mitico autore, vi consigliamo “Quella sera dorata” e “Un giorno questo dolore ti sarà utile”. Chissà, magari ci troverete qualche senso per la situazione che stiamo vivendo.

Questa volta è stata Agnese a consigliarci un autore che ancora non conoscevamo, Roberto Alajmo. Ci siamo innamorate del suo libro “L’estate del ‘78”, complice anche la bellissima edizione blu Sellerio.

Siamo a Palermo, più precisamente a Mondello, e qui comincia la storia di un addio. Alcune foto inserite nelle pagine del libro ci rendono ancora più partecipi di questa bellissima ed emozionante storia familiare, che non vorremmo mai smettere di conoscere.

Lorenzo Licalzi ha scritto uno di quei libri che ti rimangono per sempre nel cuore: Un lungo fortissimo abbraccio. Dobbiamo aggiungere altro?

Non aspettatevi amore sdolcinato, affatto. Il centro della narrazione è la ricerca di se stessi, visto che al protagonista viene impiantato il cervello di un altro, in seguito a una malattia degenerativa incurabile. Sarebbe tutto perfetto se lui non cambiasse completamente, sia agli occhi della famiglia che ai suoi, Ritrovarsi è la sfida di questa favola, impossibile e dolcissima.

Il Canto di Natale di Charles Dickens è una delle letture meno inconsuete che potevamo suggerirvi. Lo sappiamo che la maggior parte di voi lo avrà già letto, ma non c’è miglior titolo per questo Natale così speciale.

Secondo noi rimane la più bella storia che sia stata scritta per adulti e bambini, da leggere insieme durante le prossime feste. Una favola sul vero Spirito del Natale e sulla possibilità di poter dare una svolta al proprio destino. Chissà, magari è l’anno buono per cambiare le carte in tavola.

Dalla lista di Barak Obama noi leggeremo sicuramente The vanishing half, pare che ci sia stata una guerra per potersi accaparrare i diritti per farne una serie.

È la storia di due sorelle gemelle cresciute insieme in una piccola comunità afro americana del Sud. All’età di 16 anni sono scappate in cerca di un’ identità diversa. Le ritroviamo dieci anni dopo, separate da molte miglia, ma con due vite ancora legate.

Ma se dovessimo scegliere la nostra personalissima classifica sarebbe senz’altro composta da Terremoto di Chiara Barzini, tutti i libri di Francesco Piccolo – partendo da il desiderio di essere come tutti. Shantaram, Mio amato Frank e Siamo stati felici della Nemirowsky. Anna non può non citare un Murakami, scegliete voi anche se per lei 1Q84 rimane il confine tra il mondo che potete non conoscere quello che vi renderà migliori.
E se il Maestro dice che il libro dell’anno è Seni e uova, mettete sul comodino anche quello. Di sicuro sarà splendido.
E poi, per concludere degnamente quest’anno, un titolo che vale il 2020: Tutto questo dolore ti sarà utile, di Peter Cameron. Così la facciamo finita e non se ne parli più. Ci sarebbe Cecità, da consigliare, ma magari evitiamo, eh?

Nell’ultima incursione in libreria ci siamo innamorate tutte e tre – a distanza e senza essercelo dette – del nuovo libro di Genovese. I supereroi secondo lui sono quelli che riescono a restare insieme a lungo, nonostante tutto. Il libro racconta una storia d’amore ambientata a Milano: Anna e Marco si conoscono da ragazzi e la loro storia va avanti per anni. Il tempo sarà il loro antagonista.

Genovese è il regista di “Perfetti sconosciuti” (un film che ha fatto litigare migliaia di coppie) e questo nuovo romanzo già pronto per uscire in film promette di essere un altro grande successo.
Del resto, che per rimanere insieme alla stessa persona tutta la vita servano i superpoteri è chiarissimo a tutti, no?

Avremo sempre Parigi: uno dei libri che abbiamo più amato ha un titolo che non è più vero, in tempo di pandemia. E la nostra consolazione preferita, il fatto che qualunque cosa potesse accadere, noi avremmo sempre avuto la possibilità di scappare nella città più bella e romantica del mondo, era una grande consolazione.

Sibilla è andata a cercare nella libreria un libro letto nel 2013: Per 10 minuti, di Chiara Gamberale. Leggetelo o rileggetelo anche voi: fa bene al cuore e alleggerisce l’anima. Dieci minuti al giorno. Tutti i giorni. Per un mese. Dieci minuti per fare una cosa nuova, mai fatta prima. Dieci minuti fuori dai soliti schemi. Per smettere di avere paura. E tornare a vivere. Che cosa si fa, quando niente va come dovrebbe? Rudolf Steiner non ha dubbi: si gioca. Chiara non ha niente da perdere, e ci prova. Per un mese intero, ogni giorno, per almeno dieci minuti, decide di fare una cosa nuova, mai fatta prima.

Di dieci minuti in dieci minuti, arriva così ad accogliere realtà che non avrebbe mai immaginato e che la porteranno a scelte sorprendenti. Da cui ricominciare.
Se anche non siamo in mezzo a traumi così forti, forse prenderci 10 minuti al giorno per uscire dalla zona di comfort potrebbe portarci a scoperte meravigliose.

Per rimanere in tema questa settimana vi suggeriamo un libro di poesie. Perché quanto è stato bello sentire Amanda Gorman declamare la sua “the hill we climb”? Per Sibilla è stato bellissimo, emozionante e ancora una volta ha avuto la conferma di quanto il mondo abbia bisogno di poesia. Veniamo a noi ora… le Ultime poesie d’amore, Paul Eluard. Da tenere sul comodino e godere poco alla volta.

Planimetria di una famiglia felice di Lia Piano è il romanzo perfetto per chi ha sognato un’infanzia incantata.

Una famiglia perdutamente felice è quella che crede nella libertà, che attacca cartelli a ogni porta con scritto Vietato vietare, che vive nell’estro e nella creatività, che non conosce barriere, che costruisce uno scaffale lungo 307 metri perché i libri vanno in ogni stanza, e che stende materassi in salotto per vedere le stelle.
Buttatevi nella lettura di questo magnifico libro, dove la realtà si mescola alla finzione in un connubio perfetto. Lo humor che attraversa le pagine è trainante e più di una volta Sibilla, la nostra lettrice compulsiva, si è trovata a ridere di gusto. Lia attraverso queste pagine ci insegna a sorridere e ridere di noi stessi , come mantra salvifico

L’ultima estate è il nuovo romanzo di André Aciman: non potete non ricordarlo, è l’autore tra gli altri  di “Chiamami con il tuo nome”, un romanzo che Sibilla ha adorato.

In questo lo scrittore racconta una storia d’amore sullo sfondo di un’estate italiana, sulla costiera amalfitana. A noi sono bastate queste poche parole per convincerci a metterlo sul comodino. Da centellinare.

Astenersi ansiosi! Sibilla ci consiglia Appunti da un’apocalisse. Viaggio alla fine del mondo e ritorno di Mark O’Connell. È finalmente uscita la traduzione di questo libro che Sibilla ha letto alcuni mesi fa in lingua, dopo avere visto l’intervista doppia fatta a O’Connell e Paolo Giordano. Un libro tosto ma anche sarcastico pensato e scritto prima che questa pandemia ci colpisse. Forse non siamo arrivati alla fine del mondo, ma ci sono stati momenti in cui lo sembrava.

O’Connell ha letto interi manuali su come prepararsi all’apocalisse con tanto di modalità di purificazione dell’acqua, immagazzinamento di provviste, come migliorare il sistema immunitario in previsione di pandemie e tanto altro.
Ha visitato i bunker di lusso, ha partecipato a raduni dei membri della Mars Society, convinti che l’unica possibilità di salvezza sia colonizzare altri pianeti. Ha visitato la Nuova Zelanda, Paese che i ricchissimi della Silicon Valley hanno scelto come rifugio. E per ultimo, si è recato a Chernobyl, il luogo dove l’Apocalisse è già avvenuta.
La visione di un possibile futuro? Speriamo tanto di no!

Tante care cose di Chiara Alessi è un condensato della storia d’Italia passando per il design. Piccoli brevi riassunti che raccontano le cose che ci circondano o che hanno sempre fatto parte del nostro immaginario, spiegate con naturalezza ed eleganza dalla nipote di Alessi e Bialetti.

Anche per la lettura abbiamo un consiglio da voi. È Giuliana che ci suggerisce il romanzo del suo amico Stefano Gramitto Ricci: La faccia appesa, molto piacevole.

Orientalista all’Università di Amsterdam, Seyed Jamal ritrova il diario di viaggio di uno scià https://iperborea.com/titolo/491/ che a fine ’800 lascia la Persia e con un infinito stuolo di principi, funzionari e mogli dell’harem intraprende il suo Grand Tour alla scoperta dell’Europa. “Uno scià alla corte d’Europa” del grande narratore iraniano Kader Abdolah è ispirato al viaggio dello scià Nadir attraverso l’Europa del XIX secolo. Un racconto senza tempo sulla curiosità dell’essere umano e sul suo interesse verso l’altro.

Non leggiamo solo libri e newsletter ma anche tante riviste. E queste preferibilmente le sfogliamo di carta, non online, perché è bello conservarle/archiviarle/metterle nella libreria e ogni tanto riguardarle.
Sapete cos’altro è bello? Sentire quel profumo meraviglioso della bella carta stampata. Appena cominci a sfogliare si assapora un caratteristico e inebriante odore, inconfondibile, che presuppone il fatto che stiamo per entrare in un mondo nuovo e parallelo.
Alcune di quelle che amiamo sono nuove o nuovissime e altre delle vere e proprie compagne di una vita. Ve ne racconteremo qualcuna ogni tanto, come queste.

Urbano – Il primo numero, dedicato interamente a Milano, di Borio Mangiarotti, è uscito l’anno scorso a ottobre, è gratuito e potete trovarne ancora qualche copia alla libreria Verso o sul loro sito.

È talmente bello e ha avuto così successo che l’edizione inizialmente pensata unica per festeggiare un secolo della loro attività diventerà una rivista semestrale dedicata alla cultura dell’urbanistica, questa volta a pagamento. Ma ne vale veramente la pena!

Rouleur – Un giornale di ciclismo! Sì avete capito bene, ma non solo quello: è molto di più. Contiene infatti storie, fotografie e illustrazioni che raccontano del ciclismo ma anche di persone e biciclette, di uomini e di donne legate al mondo della bici. È appena uscito il primo numero italiano, dopo 100 pubblicati in lingua inglese. Meraviglioso il racconto sul percorso fatto sulla via Francigena, da Firenze a Roma.

FrabsMagazines è un luogo virtuale che raccoglie riviste indipendenti (tra cui tante sulle quali Anna lavora!): se siete come noi appassionate di cose di carta che si sfogliano questo è il posto giusto per voi. Hanno anche un bellissimo abbonamento per avere ogni mese una rivista nuova a sorpresa: divertente e stupefacente!

Digressioni è una rivista cartacea indipendente a uscita trimestrale. Contiene approfondimenti culturali, racconti, poesie e illustrazioni. E ci fa sentire subito un po’ più a nostro agio nel mondo, quando la sfogliamo.

Mentre quando scorriamo le pagine di Cereal ci sentiamo subito bene, appagate da tanta bellezza, impaginata bene e raccontata con gusto estetico e grande ricerca. Da collezionare.

Il treno dei bambini
Viola Ardone
Einaudi Editore

In questo libro c’è tutto.
Fa ridere, emozionare, piangere allo stesso tempo.
La storia di Amerigo, un bambino di otto anni, messo di fronte ad una scelta che gli cambierà la vita per sempre (SM)

Il colibrì
Sandro Veronesi
La nave di Teseo

Non ha bisogno di recensione.
Se avete amato Caos calmo, non vi deluderà.
La bellezza di sapere raccontare storie normali in maniera straordinaria (SM)

Un giorno questo dolore ti sarà utile
Peter Cameron
Gli Adelphi

L’adolescenza di James raccontata in prima persona  con lo sfondo di una bellissima New York.
Genitori separati e una sorella più grande.
James fugge il mondo dei piccoli ma non gli piace quello degli adulti che lo circondano.
Da leggere (SM)

Tre piani
Eskhol Nevo
Neri Pozza

In Israele, nei pressi di Tel Aviv, si erge una tranquilla palazzina borghese di tre piani. Eppure, dietro quelle porte blindate, la vita non è affatto dello stesso tenore.
Insieme a La simmetria dei desideri, da leggere

Simonetta Sciandivasci
La domenica lasciami sola

Chi non di noi non ha avuto almeno per una volta un fidanzato tifoso?
Io ne ho sposato uno e ho imparato a conviverci, anzi a sfruttarne i lati positivi.
Simonetta Sciandivasci in questo libro ci racconta in modo ironico il mondo dei pregiudizi femminili sul mondo del calcio con l’obbiettivo di riuscire a superarli.
Consigliamo a tutte la lettura!

Sarah Rabolini
Per un’estate

Un libro perfetto da portare con sé e godersi sotto l’ombrellone? L’abbiamo appena scovato, naturalmente in versione e-book,  mica ci possiamo cammellare duecenti chili di carta in valigia!
Intanto l’ha scritto un’amica di MilanoSecrets, Sarah, e poi ha il tono lieve e l’approccio femminile che vi conquisterà come ha fatto con noi.
Mitologia, amore, amicizia, ricette di cucina: non manca nulla perché diventi fin dalle prime pagine un immancabile compagno di vacanza.

“…Maria invita gli gnocchi a immergersi, con la delicatezza di un’anatra che chiama i piccoli a tuffarsi nell’acqua per la prima volta. Il pomodoro li aspetta in una zuppiera. E loro arrivano caldi, raccolti dalla schiumarola. Maria li adagia piano. Li accarezza con un filo d’olio e alcune foglie di basilico, che ha raccolto dalla pianta sul balcone. Mescola con attenzione e sorride davanti alla sua opera d’arte. «Cosa c’è di più bello?»”

Murakami Aruki
L’incolore Tazaki Tsukuro e i suoi anni di pellegrinaggio

Il nuovo Murakami è intenso e travolgente come ogni lettura del geniale scrittore giapponese, ma intimista e umano come mai prima d’ora.
Le pagine scorrono veloci e pregne, alla ricerca della storia dell’incolore protagonista, costruttore di stazioni ferroviarie col cuore spezzato da un’amicizia troncata senza ragione.
La strada che lo porterà a scoprirne il motivo è lastricata di pensieri, vite sospese, mistero, riflessioni.
Come sempre, un libro che lascia mille dubbi e un’unica certezza: non ci perderemo il prossimo!

Nicolas Barreau

Chiara Gamberale
Per dieci minuti

Chiara è stata lasciata dal suo fidanzato di sempre, ha lasciato la casa dove ha sempre vissuto e ha perso il lavoro.
Così si affida alla sua psicologa e decide di iniziare un gioco con lei.
Dieci minuti al giorno, tutti i giorni per un mese.
Chiara dovrà fare una cosa mai fatta prima.
E poco a poco Chiara ricomincerà a sorridere e a vivere senza neanche accorgersene.

Divertente scoprire quante cose non abbiamo mai fatto…

Da provare! (SM)

Andrea Bajani
La vita non è in ordine alfabetico

Una prosa che è poesia minuta e scritta in punta di penna. Le lettere dell’alfabeto sono lo spunto per raccontare piccole storie di carattere, che non lasceranno indifferenti. Da leggere con calma, gustando racconto per racconto, e meditando sul loro significato.
Un libro intimista, semplice, eppure di grande impatto emotivo. (AP)


Elizabeth Kelly
Chiedi scusa! Chiedi scusa!
Garzanti narratori

Un romanzo di riscoperta di sè, la storia del passaggio dall’adolescenza alla vita adulta di un giovane ricco coinvolto suo malgrado in un evento emotivamente più grande di lui, che condizionerà tutta la sua esistenza.
Un libro da leggere per le descrizioni ironiche dei protagonisti, per le atmosfere ovattate e iperealistiche del New England e per il viaggio interiore che porta il giovane a vincere la sua battaglia contro quello che tutti avevano deciso dovesse essere.(AP)


Francesco Piccolo
Il desiderio di essere come tutti
Garzanti narratori

Se avete passato l’adolescenza col pugno chiuso e con l’utopia nel cuore, questo libro è immancabile. Nel tratteggiare la sua inadeguatezza rispetto a qualunque appartenenza, Piccolo riesce a farci sentire come lui, sempre alla rincorsa di un gruppo e di una conferma, per poi scoprire – una volta raggiunti – di quanto la realtà non corrisponda alla fantasia e ci costringa ad un’ennesima ricerca.
Tra BR e storia patria, scoverete senz’altro un periodo che vi ricorderà quel che eravate.(AP)


Jonathan Tropper
Portami a casa
Garzanti narratori

Dope poche righe ho subito pensato che sarebbe stato un racconto fantastico.
Una bellissima storia in cui si ritrovano tante sorprese che la vita ci riserva, a volte piacevoli e a volte meno.
Judd sembra avere perso totalmente il filo della sua vita, ma quando –  controvoglia – si trova costretto a riunirsi alla sua famiglia e a vivere sotto lo stesso tetto per sette giorni, quando tutti perdono il controllo, lui si rimette in piedi e riesce  a ritrovare il suo equilibrio.
Una storia di amicizia e di famiglia. (SM)

Alyson Richman
Un giorno solo, tutta la vita
Edizioni Piemme

Una storia che ci riporta agli orrori dei campi di concentramento.
Questa volta attraverso una bellissima storia d’amore, di speranza, di sopravvivenza.
Triste ma non disperato, Il libro raccontala vita di Josef e Lenka , sopravvissuti alle persecuzioni naziste e anche al dolore per essersi persi.  Consiglio! (SM)

Irene Némirowsky
Siamo stati felici
Passigli Editori

Che dire…un capolavoro! Come d’altronde tutti i libri della Nemirowsky.
Nove racconti nei quali le protagoniste sono tutte figure femminili, e su di esse sono incentrati.
Parlano di amori vissuti o persi che hanno in qualche modo segnato il loro destino.
Attualissimo e molto poetico a partire dal titolo, che ricorda il tempo dell’amore in cui siamo stati felici.
Saranno i quarant’anni  ma un po’ di nostalgia per gli amori passati è venuta anche a me… (SM)

Haruki Murakami
1Q84
Einaudi

Ok, io ho una passione infinita per Murakami.
E sono davvero dispiaciuta che non abbia vinto il Nobel. E ho letteralmente adorato 1Q84.
Una delicata storia d’amore, un thriller mozzafiato, un racconto sull’amicizia più profonda e sulla fiducia che ne deriva, un romanzo visionario e folle, come solo Murakami riesce a scrivere, senza mai apparire davvero tale.
Insomma, alla fine, per sapere che in cielo non ci sono due lune ma una, vi tocca aspettare la sera e guardare il cielo.
A corollario, un imperdibile affresco sulla cultura giapponese, che vi risulterà un po’ meno estranea, ancorché sempre straniera.
Bello vero. (AP)

Alice Munro
Chi ti credi di essere?
Einaudi

Visto che ha vinto il Nobel per la letteratura non si può non aver letto qualcosa di suo, per essere up to date nelle conversazioni letterarie. Jonathan Frazer, uno dei suoi maggiori ammiratori, consiglia di iniziare da qui, e così ho fatto.
Intensa e romantica, questa raccolta di racconti legati uno all’altro dalla vita della protagonista che scorre, ci regala una bella sensazione di riscossa, e una brutta sensazione di sconfitta.
Il tutto con un tono profondo, intimista, femminile, che difficilmente non conquista. (AP)

Barbara Constantine
E poi, Paulette
Einaudi

Un bel libro. Una bella storia. Un passaggio generazionale insolito. Una pennellata di campagna in una storia cittadina.
Amicizie che si intrecciano, amori che nascono, persone che muoiono e altre che si incontrano: ce n’è abbastanza per ridere e piangere e pensare e innamorarsi di questa scrittrice e della narrativa francese.
Così chic, così lenta, così piena di piccole storie che da sole valgono una vita. (AP)

Nicola Lecca
La piramide del caffè
Mondadori

Nicola è un giovane scrittore sardo, dalla penna lieve e dall’animo cosmopolita.
E il suo libro è esattamente come lui: intenso come un caffè ristretto, morbido come un cucchiaio di panna, dolce come un cucchiaino di zucchero, complesso come la ricerca del caffè perfetto. In tutto ciò, nel libro il caffè è solo un dettaglio, uno spunto, un mezzo per raccontare una bella storia di giovinezza, di riscatto e di amicizia.
Un racconto che vi lascia con il fiato sospeso e vi costringe a proseguire nella lettura, fino al finale struggente. (AP)