[ConforTIAMOci #3]

The sun’s in my heart, And I’m ready for love

Ogni lunedì vi mandiamo una newsletter speciale, che racconta luoghi virtuali, idee originali, libri da leggere e serie da guardare, ricette facilissime da preparare e podcast da ascoltare e persone da seguire. Un appuntamento fisso che allieta le nostre settimane rinchiuse, che voi potete contribuire ad arricchire, segnalandoci le vostre idee per passare al meglio questo periodo così grigio, usando l’hashtag #ConforTIAMOci.

Sfogliare un libro è una delle attività che preferiamo al mondo: entrare nelle pieghe dei personaggi, scoprire i lati oscuri delle storie, farci trasportare in un altrove unico e diverso ci affascina moltissimo. È per questo che siamo rimaste tra l’incredulo e il basito quando abbiamo scoperto il nuovo esperimento editoriale digitale di Alessandro Baricco, Quel che stavamo cercando. 

L’avete intercettato anche voi? Ne hanno parlato in tanti, l’hanno condiviso in molti. È una delle cose più innovative, cerebrali, dirompenti della letteratura contemporanea. Perché è un libro ma non è lineare, è un romanzo ma non ha una storia, è scritto ma possiamo costruirlo come ci pare, montando i frammenti e smontando il senso, creando ad ogni lettura una nuova versione. Se amate la comunicazione e la lettura quanto noi, non potrete che guardare a questo esperimento come a una novità che lascerà il segno. E che apre strade inesplorate sulla nostra capacità di assorbire racconti, e di crearli a nostra immagine. Come ne fruirete dice molto anche sulla vostra istintualità, sulla vostra creatività e sulla vostra disciplina. Insomma, un bell’esercizio per riflettere su di sé e sul mondo, che di questi tempi fa sempre molto bene. 

Ma veniamo a quello che vogliamo consigliarvi questa settimana, per sette giorni di leggerezza…

DA ASSAPORARE 

Modern love Anna l’ha scoperta una notte di quest’estate e ha fatto mattina passando da un racconto all’altro, da una coppia all’altra. Manu e Sibilla hanno seguito a ruota, e in poche ore ci siamo tutte e tre appassionate a questa serie con un cast di tutto rispetto, lieve ma anche piena di dubbi, di domande, di non detti, di riflessioni e di spunti. Ma soprattutto piena di coppie di tutti i generi che interpretano tutti i tipi di amore possibile. Amore contemporaneo, ma non tanto dissimile nelle intenzioni e nelle pulsioni di quelle meravigliose storie tragiche greche, o dei più celebri romanzi della storia dell’umanità. 
Un manuale condensato di rapporti amorosi, da guardare ridendo, piangendo, arrabbiandosi, pensando. 

Perché l’amore è sempre uguale a se stesso e mai uguale a nessun altro. 
Solo il trailer merita qualche lacrima

Nata da una rubrica settimanale del New York Times è diventata anche un podcast e infine si è trasformata in questa serie tv. 

Se poi volete vedere la quarta stagione di The Crown fatelo pure, chi siamo noi per impedirvelo? Del resto, lo stiamo facendo anche noi. Tutta d’un fiato (Anna), centellinandola (Siba), un paio di episodi alla volta (Manu). Ma volete mettere con lo struggimento di Modern Love? 

DA VEDERE 

E continuiamo sul filo dell’amore anche per un film che ci ha fatto parecchio lacrimare: la giovane sposa del ricco vedovo Maxim de Winter (Armie Hammer), con il quale vive a Manderley, l’imponente tenuta di famiglia sulla costa inglese deve fare costantemente i conti con l’ombra della prima moglie di Maxim, l’elegante e cortese Rebecca. Basato sul romanzo gotico di Daphne du Maurier del 1938, è il film perfetto per arrabbiarsi e parteggiare per la parte debole. Con garbo ed eleganza, naturalmente.


Siete in dubbio e volete qualcosa di più romantico? C’è Sto pensando di finirla qui per capire che ogni relazione, se ha tempo e spazio di essere vissuta, può portare a grandi scoperte. Un film pieno di dubbi e di soluzioni, di domande e di risposte. 

DA COMPRARE 

Salvare il pianeta sembrava la nostra priorità assoluta: poi è arrivato il malefico virus e tutto il nostro impegno su riciclo e sostenibilità ha un po’ perso il passo. 

Ma non vogliamo dimenticarci completamente di quanto sia importante lasciare il mondo meglio di come l’abbiamo trovato. Per questo, sfogliare le pagine di Serendipity ci fa stare bene e in pace con il nostro animo green. Perché le buone abitudini non devono chiedere il permesso per essere messe in pratica, a questo ci pensa il buonsenso.


Ogni acquisto sarà circondato da quella magia indispensabile, quel supporto di cui abbiamo bisogno per vivere in un mondo in cui a volte abbiamo poco potere nelle scelte. Troverete le alternative che stavate cercando: il bambù, l’acciaio inox, il cotone e tanti altri materiali per accompagnarvi nella vostra nuova vita plastic free! 
Tutte cose bellissime e utili, ma soprattutto leggere per l’ambiente, perfette come idee regalo.

E se siete in vena di sostenibilità e cercate una linea per capelli e corpo, Bioclin recupera materiali di scarto dall’industria alimentare in collaborazione con Slowfood, e li trasforma in principi attivi funzionali e preziosi. La linea si chiama Bio-force e contiene l’acqua ecosostenibile di Guaranà. 

INTERMEZZO 

Meteorologicamente siamo tranquille, ma non possiamo certo dire che questo periodo non faccia sentire un po’ giù, come quando piove troppo. E allora impariamo a ballare sotto la pioggia, che può sempre tornare utile. Sentirsi ridicole può aiutarci a prendere la vita e le circostanze in maniera un po’ più leggera, non credete? 


Ovviamente impariamo dal migliore, è evidente. 
E dopo averlo visto non diteci che non avreste una gran voglia di tuffarvi in una pozzanghera!

DA CUCINARE

Le tweet ricette di Anna proseguono e quella che ha scelto oggi per noi è decisamente goduriosa, ma con un tocco veg che metterà a tacere tutti i sensi di colpa dovuti alla realizzazione di un piatto di lasagne in un giorno in settimana. Pronte? Eccola. 

Mescoliamo 500 g di verdure cotte con 250 g di ricotta, 200 g di robiola, 150 ml di latte, sale pepe. Poniamo in pirofila alternando il composto con strati di pasta fresca sottile. Gratiniamo in forno e slurp! 
Nemmeno a pensarci di fare la pasta fresca, ovviamente. Se volete un tocco in più, sull’ultimo strato potete aggiungere una manciata di parmigiano grattugiato mescolato a poco pangrattato. Crosticina croccante assicurata!

Non avete voglia di cucinare? Ecco servita la cassoeula perfetta: arriva sottovuoto, pronta, buonissima e – incredibile! – leggera. Tre minuti di impegno e avrete servito a tavola la storia della gastronomia lombarda. Favoloso, no? 

DA LEGGERE 

Questa volta è stata Agnese a consigliarci un autore che ancora non conoscevamo, Roberto Alajmo. Ci siamo innamorate del suo libro “L’estate del ‘78”, complice anche la bellissima edizione blu Sellerio.
Siamo a Palermo, più precisamente a Mondello, e qui comincia la storia di un addio. Alcune foto inserite nelle pagine del libro ci rendono ancora più partecipi di questa bellissima ed emozionante storia familiare, che non vorremmo mai smettere di conoscere. 

DA ASCOLTARE

Andrea W Castellanza è un amico di Milanosecrets: regista e autore, docente in scuole di cinema e grande voce drammaturgica, ci ha spesso parlato di storia e personaggi. Ma da quando ha realizzato Bistory non possiamo più fare a meno di ascoltarlo rapite. È un podcast tra i più ascoltati, premiato nei concorsi, citato nelle masterclass sull’argomento, ma per noi resta il podcast di un caro amico che ha sempre saputo come farci appassionare dei grandi e piccoli personaggi che hanno fatto la storia dell’umanità. Scegliete tra le diverse serie e scoprirete il lato meno conosciuto della storia, visto con gli occhi dei suoi protagonisti. Impossibile non sognare ad occhi aperti e cambiare subito secolo di appartenenza. 

DA ASPETTARE 

L’artista veronese Lavinia Fagiuoli e Maddalena Giusto hanno due animi poetici. E se per qualcuno la quarantena è stata l’occasione di riordinare, per altri di fare spazio, per altri ancora di guardare serie tv o panificare, per loro è stato il momento del pensiero creativo e della condivisione. 
Hanno deciso di mettere insieme parole, arte e pensiero e hanno realizzato un progetto dedicato a tutti noi, animi romantici e alla ricerca di cose belle con cui riempire di senso un tempo sospeso che sembrava aver perso ogni significato

E non hanno smesso dopo, e oggi ci confessano che probabilmente ricominceranno con ancora maggior vigore, visto che le cose belle e le coccole ben distanziate sono più che mai indispensabili. 
Ma qual è il pensiero dietro l’azione? Spedire cartoline virtuali, adatte a questo tempo surreale, messaggi dallo spazio allontanato, frasi e immagini che riportano alla cronaca e alla contingenza, ma con leggerezza e affetto, destinati a chiunque abbia voglia di riceverle in dono.

È un modo per sentirci vicine e trasformare tutta questa incertezza in qualcosa di divertente, ci dicono. E non potremmo essere più d’accordo.
Infatti appena le abbiamo scoperte ci siamo subito iscritte e abbiamo gioito per tutti quei messaggi che sembravano scritti apposta per noi, per questi piccoli e apparentemente insignificanti momenti d’arte, che invece riempiono l’anima e il cuore di chi riesce ad ascoltarli e a farli propri. 

Piccole coccole che sembrano proprio destinate a noi, e che possiamo condividere con chi amiamo e ci manca, al posto di quegli abbracci e di quei sorrisi di cui – forse ancora per un bel po’ – dovremo fare a meno. 
Per iscriversi basta contattarle, scrivendo a cartolineintemposurreale@gmail.com si verrà inseriti nella loro mailing list.

E ad ogni mail corrisponderà un sorriso, una riflessione, un pensiero. Finchè finalmente non saremo usciti da questa situazione paradossale, o forse anche più a lungo: in fondo, un tocco d’arte che spunta casualmente dove non ce l’aspettiamo è solo una gioia. 


Le ragazze stanno anche preparando una mostra, da visitare quando si potrà, e anche delle stampe fine art sia in formato cartolina fronte-retro, sia in formato A4, con fronte e retro separati su carta Rosaspina. Ci sarà un giorno in cui vorremo ricordare tutto questo, e farlo con bellezza, ironia e leggerezza sarà un’ottima soluzione.

PER QUANDO SI POTRÀ

L’avevamo guardato, desiderato, organizzato con la mente… avevamo addirittura selezionato con grande cura i partecipanti di questo nostro viaggio. Purtroppo è ancora lì, salvato nel nostro archivio del telefono insieme a tutte le pile di cose belle. Era una crociera sul Nilo, ma non una qualsiasi, quella di nourelnil.com. Oltrepassava ogni desiderio possibile, riempiva gli occhi di tutte le bellezze di cui avremmo potuto godere.E poi colmava il desiderio così esotico che l’idea di una crociera sul Nilo si porta con sé da sempre. Il caldo afoso, i profumi, la luce bianca, le piramidi…L’Egitto! Noi vestite di lino bianco, con sandali di cuoio e un grande cappello di paglia a proteggerci dal sole. Niente, al momento rimane solo un sogno. Ma chissà… intanto salviamo le impostazioni, chissà che presto non possa davvero diventare realtà. 


Noi ci ritroviamo lunedì prossimo, voi non dimenticate di cantare e ballare sotto la pioggia. 

Prima o poi, arriva anche l’arcobaleno