Lucca

Weekend a Lucca

Breve guida tra l’anima intatta e il nuovo che avanza di una città che è uno scrigno d’arte.

Comprare:
il centro è disseminato di boutique e a quelle di antica formazione si accostano le nuove generazioni, come Vela Massimo Rebecchi, che in un solo colpo unisce accessori, design, moda.
Per acquistare souvenir golosi è tassativo un salto alla Pasticceria Taddeucci. Buccellato, pinolate, brutti buoni, per gustare i sapori autentici della tradizione toscana.
La Piazza dei Libri è una meta imprescindibile per gli accaniti lettori. Il rischio di tornare a casa con una gran quantità di libri è elevatissimo.

Mangiare:
Soup in Town è un luogo di grande appeal e attira sia vegetariani sia semplici amanti di alternative green. Durante la bella stagione è piacevolissimo accomodarsi ai tavoli fuori, posti proprio di fronte alla Chiesa di San Giusto.
Il Forno Amedeo Giusti sforna ogni genere di bontà da tempo immemore. Celebre è la focaccia al “suolo”, cotta sul suolo del forno.
Per il momento di dolcezza si va dritti da Chiardicrema in Piazza dell’Anfiteatro. I gelati gluten free e vegan sono davvero deliziosi.

Visitare:
la raffinata Cattedrale di San Martino è custode di preziosi capolavori dell’Allori, del Ghirlandaio,  del Tintoretto.
La collezione del Museo della Cattedrale comprende opere d’arte un tempo parte del corredo del Duomo.

Un consiglio spassionato: perdetevi pure nelle stradine che si snocciolano nel centro città regalando scorci altamente evocativi.

di Rita Iacovazzo

Lucca, aprile 2016