Nanu

Mangiare a colori nel cuore di Roma

Dire Nanù equivale a dire colore, benessere, salute.
Che anche l’occhio, a tavola, vuole la sua parte, Michela e Alessandro l’hanno capito bene, offrendo a chi entra nel loro piccolo e grazioso locale tutta l’armonia della natura e quell’accoglienza che sa di casa e di buono.

Un altro punto di forza è la leggerezza. Non solo per le proposte gastronomiche, indubbiamente sane e di qualità, ma anche per l’atmosfera che si respira, per i sorrisi dei proprietari e per la luce che si adagia delicatamente su bancone e pareti.

Da Nanù a far da padrone sono i bagel, anelli saporiti di pasta lievitata – tanto famosi come street food newyorkese – preparati quotidianamente da Stefano Preli: ai semi di papavero e di sesamo i più classici, ma potrete gustare anche le varianti alla paprika o al nero di seppia.

Le farciture attingono dalle tradizioni, come quella a base di pastrami – carne speziata e affumicata che prevede una cottura di venti ore a bassa temperatura e affumicatura in legno di faggio – in stile kosher e tanto amata a New York, o quella con salmone selvaggio norvegese e cream cheese per un bagel in versione nordeuropea.
Non mancano le proposte per i vegetariani, con parmigiana, caponata e caprese a far da condimento.

Da Nanù si possono gustare anche insalate personalizzabili, in base ai propri gusti, impreziosite – alla fine – da una spolverata di semi biologici. Da provare anche i wrap – piadine farcite arrotolate – e i juice – gli estratti preparati con frutta e verdura fresca -.

Per soddisfare la voglia di dolce non mancheranno le proposte del giorno, come i muffin senza uova-senza latte-senza burro, e le crostate con farina di nocciole.

Ovviamente Nanù pensa anche a chi è di fretta: dal banco frigo è possibile scegliere qualcosa da prendere e portar via e sgranocchiare e bere per strada.

Nanù – A Bagel Salad Juice Bar
Via Varrone 2/C
Roma
06/68301736
www.nanubagelbar.it
Orari:
Lun-Sab 11.00-21.00
Domenica Chiuso

 

di Marta Sallemi
martastreetbook.blogspot.it

 

Roma, 8 marzo 2015