[ConforTIAMOci #9]
La leggerezza è a portata di mano
Ogni lunedì vi mandiamo una newsletter speciale, che racconta luoghi virtuali, idee originali, libri da leggere e serie da guardare, ricette facilissime da preparare e podcast da ascoltare e persone da seguire. Un appuntamento fisso che allieta le nostre settimane rinchiuse, che voi potete contribuire ad arricchire, segnalandoci le vostre idee per passare al meglio questo periodo così grigio, usando l’hashtag #ConforTIAMOci.
Avremo sempre Parigi: uno dei libri che abbiamo più amato ha un titolo che non è più vero, in tempo di pandemia.

E la nostra consolazione preferita, il fatto che qualunque cosa potesse accadere, noi avremmo sempre avuto la possibilità di scappare nella città più bella e romantica del mondo, era una grande consolazione. Ieri a Parigi nevicava e noi ci siamo perse in quelle immagini così eleganti, contemporanee eppure così antiche. Piene di quel fascino je ne sais quoi. Parigi l’avremo sempre, adesso si tratta di capire quando riusciremo a tornarci.

Ma veniamo a noi, e alle tante cose successe questa settimana. Dirvi che siamo felici di essere di nuovo rosse sarebbe mentirvi, ma vi abbiamo promesso leggerezza, e quella vogliamo continuare a condividere.
E siccome la nostra amica Anna (no, non la nostra Anna, un’altra) ha proclamato a gran voce che passerà, ce ne siamo un po’ convinte anche noi. Ha ragione Carla Morrison: todo pasa, non solo l’amore. Anche il coronavirus.
Nel frattempo, noi siamo qui per aiutarvi a farlo passare meglio.
DA LEGGERE
Sibilla è andata a cercare nella libreria un libro letto nel 2013: Per 10 minuti, di Chiara Gamberale. Leggetelo o rileggetelo anche voi: fa bene al cuore e alleggerisce l’anima. Dieci minuti al giorno. Tutti i giorni. Per un mese. Dieci minuti per fare una cosa nuova, mai fatta prima. Dieci minuti fuori dai soliti schemi. Per smettere di avere paura. E tornare a vivere. Che cosa si fa, quando niente va come dovrebbe? Rudolf Steiner non ha dubbi: si gioca. Chiara non ha niente da perdere, e ci prova. Per un mese intero, ogni giorno, per almeno dieci minuti, decide di fare una cosa nuova, mai fatta prima.

Di dieci minuti in dieci minuti, arriva così ad accogliere realtà che non avrebbe mai immaginato e che la porteranno a scelte sorprendenti. Da cui ricominciare.
Se anche non siamo in mezzo a traumi così forti, forse prenderci 10 minuti al giorno per uscire dalla zona di comfort potrebbe portarci a scoperte meravigliose.
PER PIANGERE
Pieces of a woman su Netflix è un film per molti ma non per tutti. Se la depressione vi opprime, lasciate perdere. Ma se avete voglia di rigarvi il volto di lacrime di commozione autentica, e di entrare in una storia che più strappalacrime e intensa non potrebbe essere, è il film che fa per voi. La storia racconta la straziante storia della perdita di un figlio e la conseguente crisi della coppia. Vanessa Kirby è fenomenale e la fotografia incredibile. Il passare delle stagioni e del tempo attraverso un’unica immagine fissa è mozzafiato.

DA GUARDARE
Padrenostro su Sky cinema è la storia di Valerio Le Rose che a Roma negli anni 70 assiste all’attentato subìto dal padre sotto casa. Un’infanzia segnata, che si consuma nella paura e in un costante stato di allerta, mentre i genitori cercano di celare a lui e alla sua sorellina Alice la pericolosità della loro esistenza sotto scorta. Il salvatore sarà Christian, ragazzo più grande e spavaldo. Tanti non detti, tanto imbarazzo, tanta psicologia che racconta cose che vanno oltre il reale.

ZAPPING
Visto che siamo orfane di Parigi, ce la gustiamo nelle serie tv: sarà una settimana all’insegna della Francia.
Iniziando da Lupin, la serie ispirata ai romanzi di Leblanc e alla mitica figura del ladro più magro del pianeta. E già questo ci piace! Assane Diop diventa ladro per rivalsa verso la famiglia che ha costretto alla condanna il padre, imprigionato per un delitto che non ha commesso. E 25 anni dopo decide di riportare la giustizia nelle cose del mondo, ispirandosi al romanzo Arsenio Lupin, il ladro gentiluomo, regalatogli a suo tempo dal padre.

E sempre per proseguire nel nostro zapping, attenzione! Da giovedì prossimo comincia la quarta serie di Call my agent di cui vi abbiamo già raccontato in ConforTIAMOci … Siete pronte?

Preferite trasferirvi a New York? C’è la favolosa Fran Lebowitz che vi porta in giro per Manhattan con un’ironia tagliente e una leggerezza da imparare a coltivare. La scrittrice meno prolifica della storia è un personaggio assoluto, resa ancora più iconica dalla narrazione di un gigante come Martin Scorsese.

DA COMPRARE
Ci ha fatte sentire in colpa perché abbiamo accumulato il mondo e incasinato armadi: adesso ci propina oggetti e accessori “che danno gioia a Marie e migliorano la tua routine quotidiana”. Non sappiamo se siamo d’accordo in questa evoluzione ordinata e contraria della donna che buttava tutto, Marie Kondo, ma il suo negozio online KonMari.com ha un sacco di cosette bellissime di cui difficilmente riusciremo a liberarci.

Prima di comprare, per sublimare, sistemate almeno il cassetto delle posate.
DA CUCINARE
Anna sul suo Gastronomika sta portando avanti da mesi un’opera di alfabetizzazione culinaria per autentici imbranati ai fornelli. Le ricette sono sempre semplici e spiegate nel dettaglio, davvero a prova di analfabeti gastronomici. Oggi ha pubblicato un articolo di quelli da tenere in memoria per quando avremo un’ora libera. Ci spiega come preparare tre ricette in contemporanea e vivere felici per qualche giorno. Versione carnivora. Ne sono usciti un quasi ragù da usare per una pasta al forno, un pulled pork da mettere nel pane e uno pseudo pollo al curry con riso aromatizzato. Tre serate risolte, e anche bene. Se provate fateglielo sapere, ne sarà felice.

DA CERCARE
Anna l’ha scoperto dai social, e il giorno stesso Sibilla l’ha visto dal vivo, proprio sotto casa: il teatro delivery è l’ultima frontiera di resistenza a questo malaugurato periodo e non possiamo che inchinarci all’intraprendenza e al coraggio di queste ragazze che – zaino in spalla proprio come i riders che ci consegnano la cena – hanno deciso di proporre la loro arte in piazza, all’aperto, mettendo la cultura a disposizione di tutti, in un modo attento e spontaneo. Cercatele, e applauditele anche per noi se le scovate.

PER QUANDO SI POTRÅ
Il sito italiano Slow stay in italy è un condensato di bellezza: luoghi piccoli e nascosti, quell’Italia che colpevolmente non conosciamo e che in questi mesi invece dovrebbe essere la nostra principale ispirazione per i nostri viaggi futuri. Qui ci sono raccolti posticini che Manu non vede l’ora di vedere dal vivo. Noi la seguiamo!

Anche per questo lunedì la leggerezza è terminata: ma voi centellinatela un po’ al giorno, vedrete che funziona! E se così non fosse, c’è sempre Gaber lui è una certezza.
UNA NOVITÀ
Vi piace la nostra newsletter? Forse vi piacerà anche il nostro podcast! ConforTIAMOci, condividere leggerezza è il primo podcast di MilanoSecrets, il luogo virtuale che ci ha fatte incontrare nel 2011 e che da allora tiene insieme una trimamma lettrice compulsiva e appassionata di anelli, una bimamma viaggiatrice impenitente con la fissazione per la fotografia, e una giornalista che scrive ciò che mangia, ballerina mancata di poco, pazza per abiti e borse.
Pronte per ascoltarci? Si fa da qui!
Cartina
[ConforTIAMOci #9]
Milano, MI, Italia