[ConforTIAMOci #13]
Con grazia. E grazie!
Ogni lunedì vi mandiamo una newsletter speciale, che racconta luoghi virtuali, idee originali, libri da leggere e serie da guardare, ricette facilissime da preparare e podcast da ascoltare e persone da seguire. Un appuntamento fisso che allieta le nostre settimane rinchiuse, che voi potete contribuire ad arricchire, segnalandoci le vostre idee per passare al meglio questo periodo così grigio, usando l’hashtag #ConforTIAMOci.
Ebbene sì, ci mancano gli abbracci. L’abbiamo già detto, ma più andiamo avanti e più quelle strette di braccia solide e prolungate che ormai ricordiamo solo da lontanissimo ci piacerebbero tanto tanto. E vorremmo donarvene tanti, infiniti, perché ci avete commosse con la vostra generosità. Alla newsletter 10 di questo nuovo corso vi abbiamo chiesto (in fondo in fondo, per non farci notare troppo) se avevate voglia di offrirci un caffè: un gesto simbolico per dirci che siamo vicine, che vi piace ciò che facciamo e che apprezzate il nostro modo di raccontare questo momento così complicato.
Ecco, l’avete fatto, siete state tantissime e noi non ci speravamo proprio, in tutto questo affetto. Speriamo di bere prestissimo questi caffè tutte insieme, ma intanto questo è per voi.

Abbiamo scovato il posto più bello della rete: quello nel quale ricevere virtualmente tutti gli abbracci che non ci stiamo dando, e registrare il nostro, da mettere a disposizione di tutti gli sconosciuti che stanno riempiendo questo sito di affetto gratuito e spontaneo.
E per chi non si era accorto che poteva offrirci un caffè, qui è tutto più chiaro (e a fine newsletter vi spieghiamo anche perché!).
Ma veniamo alla leggerezza di questa settimana.
DA GUARDARE
Ci stanno consigliando in tanti Deutschland 89, su Sky, una trilogia sulla fase finale della DDR, che ha poi dato avvio alla riunificazione della Germania. Noi non lo abbiamo ancora visto, ma sembra perlomeno interessante: sulla leggerezza non possiamo assicurare.

Lei mi parla ancora, di Pupi Avati è su Sky cinema invece l’abbiamo visto ed è il film must della settimana: una meravigliosa storia d’amore tra Nino e Rina, ambientata nel ferrarese, tratto dal romanzo di Giuseppe Sgarbi.

I protagonisti sono una straordinaria Sandrelli e un irriconoscibile Renato Pozzetto, che si svela un grandissimo attore anche sul fronte drammatico. È una di quelle storie che vorreste aver vissuto voi. Anzi, no. Forse troppo doloroso. Anche qui, leggerezza poca, ma amore ed emozioni a piene mani.
CONSIGLIATI DA VOI
Grazie per i vostri consigli, eccone due che ci ispirano.
La tigre bianca, su Netflix: un bel film sull’India da guardare in lingua originale, per godersi l’indian english.

Dolce fine giornata, su Sky: è un po’ lento e molto strano con panorami e fotografia bellissimi. Si svolge a Volterra e dintorni.

DA SFOGLIARE
Non leggiamo solo libri e newsletter ma anche tante riviste. E queste preferibilmente le sfogliamo di carta, non online, perché è bello conservarle/archiviarle/metterle nella libreria e ogni tanto riguardarle.
Sapete cos’altro è bello? Sentire quel profumo meraviglioso della bella carta stampata. Appena cominci a sfogliare si assapora un caratteristico e inebriante odore, inconfondibile, che presuppone il fatto che stiamo per entrare in un mondo nuovo e parallelo.
Alcune di quelle che amiamo sono nuove o nuovissime e altre delle vere e proprie compagne di una vita. Ve ne racconteremo qualcuna ogni tanto, come queste.
Urbano – Il primo numero, dedicato interamente a Milano, di Borio Mangiarotti, è uscito l’anno scorso a ottobre, è gratuito e potete trovarne ancora qualche copia alla libreria Verso o sul loro sito.

È talmente bello e ha avuto così successo che l’edizione inizialmente pensata unica per festeggiare un secolo della loro attività diventerà una rivista semestrale dedicata alla cultura dell’urbanistica, questa volta a pagamento. Ma ne vale veramente la pena!
Rouleur – Un giornale di ciclismo! Sì avete capito bene, ma non solo quello: è molto di più. Contiene infatti storie, fotografie e illustrazioni che raccontano del ciclismo ma anche di persone e biciclette, di uomini e di donne legate al mondo della bici. È appena uscito il primo numero italiano, dopo 100 pubblicati in lingua inglese. Meraviglioso il racconto sul percorso fatto sulla via Francigena, da Firenze a Roma.

DA LEGGERE
Astenersi ansiosi! Sibilla ci consiglia Appunti da un’apocalisse. Viaggio alla fine del mondo e ritorno di Mark O’Connell. È finalmente uscita la traduzione di questo libro che Sibilla ha letto alcuni mesi fa in lingua, dopo avere visto l’intervista doppia fatta a O’Connell e Paolo Giordano. Un libro tosto ma anche sarcastico pensato e scritto prima che questa pandemia ci colpisse. Forse non siamo arrivati alla fine del mondo, ma ci sono stati momenti in cui lo sembrava.
O’Connell ha letto interi manuali su come prepararsi all’apocalisse con tanto di modalità di purificazione dell’acqua, immagazzinamento di provviste, come migliorare il sistema immunitario in previsione di pandemie e tanto altro.

Ha visitato i bunker di lusso, ha partecipato a raduni dei membri della Mars Society, convinti che l’unica possibilità di salvezza sia colonizzare altri pianeti. Ha visitato la Nuova Zelanda, Paese che i ricchissimi della Silicon Valley hanno scelto come rifugio. E per ultimo, si è recato a Chernobyl, il luogo dove l’Apocalisse è già avvenuta.
La visione di un possibile futuro? Speriamo tanto di no!
INTERMEZZO
Qualcuno ha detto leggerezza?
Provate a non sorridere guardando questi tesoroni pelosoni che si buttano nella neve e scivolano leggiadri. Va beh, dai, più o meno leggiadri.
PER MEDITARE
Quando le cose non girano nel verso giusto e abbiamo bisogno di concentrarci, le strade possibili sono due.
O una passeggiata a sfinimento, finché tutti i pensieri sono tornati in ordine, oppure una tazza di tè da preparare con calma e concentrazione. Anna ha il cassetto del tè, e Sibilla e Manu non sono da meno, perché anche scegliere quello più adatto al momento è un passo importante per la tranquillità.

Per fare scorte andiamo spesso a trovare la nostra amica Barbara alla Teiera Eclettica, oppure alla Via del tè che dopo Firenze e Roma, e dopo la prima sede di via Madonnina 13, ha aperto la sua seconda boutique milanese in via Meravigli 18. Le scorte non sono mai abbastanza per compiere il rituale.
PER QUANDO SI POTRÀ
Un sogno fatto borgo: S. Stefano di Sessanio è un borgo medioevale fortificato edificato tra le montagne dell’Abruzzo ad oltre 1250 metri di altitudine, all’interno del Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga. Abitati d’altura, circondati da un perimetro murario fortificato, ci faranno scoprire la vita del Medioevo.

Per riposarci dopo la visita andremmo al Sextantio Albergo Diffuso, la declinazione naturale di un progetto culturale che si basa sul recupero e la trasmissione della cultura identitaria del territorio in cui si sviluppa. I servizi sono legati alle culture del luogo, dalle consuetudini espresse nella sfera domestica, al cibo popolare e all’artigianato, portati alla luce da una ricerca etnografica svolta negli ultimi dieci anni con il Museo delle Genti d’Abruzzo.
E se avete voglia di esplorare tutta l’offerta, hanno un albergo diffuso anche a Matera.
DA COMPRARE
È il momento perfetto per i gioielli con i fiorellini di perline e quelli di Emily sono bellissimi: checché se ne dica, la primavera è alle porte.

Ma anche per rimodernare il servizio di piatti con le idee di Eméline, una giovane francese che ha scelto di immortalare alcune frasi francesi su piatti da usare quando abbiamo voglia di comunicare qualcosa di più rispetto al cibo. E dopo le sue esperienze “phygital” e i kit aperitivo fai da te, con il suo marchio La Baghet ha ideato una linea di piatti per una colazione o un aperitivo perfetto. Da “Ceci n’est pas une brioche”, richiamo a Magritte e all’eterno dilemma brioche/cornetto/croissant, a “j’peux pas, j’ai aperitivo”, che parte da una frase che gli under 50 in Francia dicono quando non vogliono fare qualcosa o andare da qualche parte. La prima serie è stata prodotta in edizione limitata e si ordina da bonjour@labaghet.com.

Non vi piacciono i piatti moderni? La Baghet ha sempre il suo “coin Brocante” che offre una seconda chance a pezzi unici di ceramiche francesi vintage.
UN GIRETTO A MILANO
Se vogliamo stare vicino a casa noi vi consigliamo un passeggio in via Mameli, con il nuovo negozietto Vicolo Via Mameli: articoli per la casa ricercati, tendenzialmente made in italy. E già che ci siamo, si può fare un salto all’Antica Mameli, una piccola gastronomia casalinga dove farsi conquistare dal gorgonzola al cucchiaio e dai grandi vasi di mostarda.

Poi stop da Sissi, la pasticceria per antonomasia. E infine una sbirciata alla vetrina della gioielleria di Nicoletta Bersani e, dall’altra parte della piazza, all’inizio di via Fiamma, una sosta obbligata per scoprire la nuova collezione di Michi Thumb. Si è fatta ora di pranzo? Una sosta da Mater Bistrot è quello che ci vuole: piatti d’autore e vini naturali, per una pausa del gusto da ricordare.
E con questo abbiamo finito le scorte di leggerezza: andiamo a riempire le gerle e torniamo quanto prima. Buona settimana! È giallo!
IL NOSTRO PODCAST
Vi piace la nostra newsletter? Forse vi piacerà anche il nostro podcast! ConforTIAMOci, condividere leggerezza è il primo podcast di MilanoSecrets, il luogo virtuale che ci ha fatte incontrare nel 2011 e che da allora tiene insieme una trimamma lettrice compulsiva e appassionata di anelli, una bimamma viaggiatrice impenitente con la fissazione per la fotografia, e una giornalista che scrive ciò che mangia, ballerina mancata di poco, pazza per abiti e borse.
Pronte per ascoltarci? Si fa da qui!
PER NOI
Da quando abbiamo cambiato il formato della newsletter siete sempre di più, e sempre più affezionati a noi e al nostro progetto.
Abbiamo iniziato questa avventura per scherzo, nel 2011, e da allora ad oggi abbiamo mandato 500 newsletter, visitato migliaia di posti e provato migliaia di ristoranti.
Abbiamo scoperto per voi tante novità e tanti nuovi posti speciali. Durante questo periodo così complicato siamo riuscite a trovare un nuovo modo per rallegrare le nostre e le vostre giornate, e stiamo confortandoci a vicenda con grande soddisfazione.
Da qualche settimana abbiamo anche ideato un podcast, che speriamo vi tenga compagnia. Questo lavoro lo facciamo per passione, innanzitutto, e perché siete una bellissima community. Ma non vi nascondiamo che ha dei costi, e porta via notti e sere di impegno. Se vi va di sostenerci, e aiutare MilanoSecrets a crescere sempre di più, da oggi potete offrirci un caffè.
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Speriamo di poterlo bere presto insieme! Grazie!
Cartina
[ConforTIAMOci #13]
Milano, MI, Italia