[ConforTIAMOci #5]
Libera il Natale
Calma e solitudine: prendiamola così, come viene. Per le feste non avremo le lunghe tavolate, i ritrovi rumorosi, i parenti e i serpenti, i bambini che rompono qualche soprammobile e ridono e piangono e si stupiscono di ogni sorpresa. Ma avremo l’intimità di un Natale insolito, e la capacità di sognare che non ci abbandona nemmeno in questa occasione.
Mettiamola così: potremo raccontare ai nipotini che verranno quanto siamo state brave e creative, nel rendere questo un Natale comunque bello.
E sapete come sarà, un Natale bello nel 2020? Esattamente come lo volete. Solo surgelati e niente sbattimento? Un tripudio di ricette che nemmeno nelle cucine di Bocuse? Solo antipasti e poi ammazzarsi di dolci e schifezze? Quest’anno vale tutto. Nessun obbligo, nessuna suocera, nessuna nuora, nessun bambino petulante potranno obbligarvi a fare ‘quel che si deve fare a Natale’.

Liberatevi delle sovrastrutture, tenete solo la parte che vi è più congeniale. Vi piacciono le lucine? Spargetele ovunque, mettetele anche in bagno. Adorate le renne? Compratene tonnellate! Amate i biscotti? Sfornatene senza remore.
Noi abbiamo deciso che faremo così: un Natale libero. (In)dimenticabile comunque. E con le solite canzoni di Natale che canta il solito e scontato Bublé. Che ci possiamo fare se siamo banali quando parliamo di Natale?
DA GUARDARE
Ma nel frattempo, possiamo guardare tutte le puntate di Fleabag in una notte. È un inno alle donne e alla nostra capacità di andare avanti sempre e comunque. Parla di sesso, di vita e famiglie vere come nessun’altra serie. Lei, Fleabag, è geniale, ironica, dissacrante, stupenda. Sibilla ha passato l’estate del 2018 a fare la lotteria su Today Tix sperando di aggiudicarsi un biglietto per potere andare a Londra a vederla teatro… purtroppo non ce l’ha fatta, Ma questa serie le ha dato l’occasione di appassionarsi ancora di più alla protagonista.

Preferite un film? The Gentlemen è un thriller/azione/commedia/poliziesco, chi più ne ha più ne metta, e lo vedete su Prime Video.
Mickey Pearson, interpretato da Matthew McConaughey, è un americano che si è trasferito a Londra e vuole svendere lì il suo impero della marijuana.
Segue una guerra fatta di complotti, corruzione, colpi di scena e lotte per conquistare il potere.

Come dice Manu è strano e carino, e si guarda volentieri. Sarà perché nel cast ci sono anche Colin Farrell e Hugh Grant?
DA NON PERDERE
Ma voi potete immaginare un 7 dicembre senza la Prima? Ma è mai possibile? Infatti no, non è possibile. E nonostante tutto remasse contro, il Teatro alla Scala ha fatto i miracoli e ci regalerà una vera Prima, senza pubblico ma usando tutto il teatro come spazio scenico. Non ci sarà un’intera opera ma ci saranno tantissime arti che si incontreranno a Milano. Il tutto in diretta tv.

Noi abbiamo deciso che indosseremo l’abito lungo, i gioielli di famiglia e ci accomoderemo in poltrona a gustarci la Prima. Proprio come se fossimo sul palco reale, tra Sala e Mattarella. E che diamine, questo virus non può certo sconfiggere l’arte italica dell’arrangiarsi.
Inizia alle 17: fatevi trovare pronte: sapete che la Scala non aspetta.
DA PERSONALIZZARE
Da quando abbiamo scoperto questo sito siamo impazzite per la creatività di questa giovane artista romagnola di origine e milanese di adozione, che racconta di sè: lavorando come prop stylist ed appassionandomi alla ricerca e all’abbinamento di differenti oggetti, colori, forme e grazie alla continua sperimentazione, è nato Hue Table Stories.

Il suo progetto è un laboratorio di creazione di tessuti colorati e profumati esattamente come vogliamo noi. Quando si va sul suo sito si possono scegliere infatti colori e profumi, finitura e avere poi a casa questi meravigliosi tessuti naturali, tinti a mano. Volete imparare come si fa? Tingere a mano è un pò come cucinare, in entrambe è fondamentale la creazione delle proprie ricette, l’alchimia, la scelta degli ingredienti ed il tempo. E quindi ci sono anche i corsi per farlo da sole, basta tenere d’occhio l’account instagram. Non sono una meraviglia?
DA DEGUSTARE
Come si combatte il 2020? Con le bollicine!
Un calice di cristallo, un vino prezioso, e la vita ci sorriderà di nuovo.
E soprattutto se il vino è elegante e raffinato come il Millesimato 2000 Riedizione 2020 di Mosnel, siamo sicure che l’effetto meraviglia sarà assicurato.

Dopo 19 anni sui lieviti questo Franciacorta, cuvée di Chardonnay, Pinot Bianco e Pinot Nero, chiude i primi 20 anni del millennio e, contemporaneamente, apre un universo di nuove prospettive.
Un brindisi a ciò che è stato ma soprattutto a ciò che verrà, per dimenticare con un calice il brutto che abbiamo passato e puntare tutto sul futuro.
La sboccatura di questa incredibile cuvée è stata fatta proprio quest’anno, dopo ben 19 anni sui lieviti: e naturalmente è proposta in formato magnum, in edizione limitata.
Custodite gelosamente nelle cantina dell’azienda per tutto questo tempo, le bottiglie sono pronte per arrivare a noi al massimo del loro splendore. Quest’anno ha bisogno di essere spazzato via con decisione, scommettiamo che appena il tappo lascerà la sua gabbietta e il prezioso liquido riempirà il vostro calice le cose andranno già molto molto meglio?

Adesso lo vorrete a tutti i costi, lo sappiamo: questo Franciacorta raro e prezioso, sia per il suo lungo affinamento, sia perché si tratta a tutti gli effetti di un’edizione unica e limitata, è disponibile solo sul e-shop di Mosnel a partire da giovedì 3 dicembre a 250,00 euro.
Vi assicuriamo che li vale tutti.
Non vi abbiamo convinte con le bollicine? Guardate qui, non sono ipnotiche?
DA CUCINARE
Stagioni in tavola è un nuovo progetto di microeditoria di Anna, che racconta in un viaggio ideale attraverso i mesi dell’anno le ricette, i prodotti, le atmosfere che rendono il nostro un Paese speciale, attraverso immagini e parole, condivisioni e messaggi. Inizia con la stagione che noi amiamo di più, questa! E inizia con ricette natalizie e consigli d’arredo per questo momento dell’anno così unico e speciale. Nonostante il malefico 2020, questo librino lieve ed elegante è davvero una gioia per chi ama le feste e ama celebrarle a tavola.

Questo progetto editoriale è nato in un momento di pausa, un assolato pomeriggio di novembre, sulla terrazza che guarda il lago al Sole di Ranco. È nata l’esigenza di dare una forma a quella passione che accomuna uno chef, la sua famiglia, una fotografa e una giornalista: la forma è un quaderno di appunti alla scoperta di prodotti, ingredienti, ricette e tavole imbandite piene di energia, entusiasmo, leggerezza. Ma soprattutto colme di quella bellezza che ricerchiamo quotidianamente.
Lo trovate qui, e comprandolo farete anche una donazione alla Croce Rossa.
INTERMEZZO
Quanto ci manca viaggiare l’abbiamo già detto? Ecco, qui potete viaggiare senza muovervi dal divano, andando a spasso tra le 100 città più belle d’Europa. Non è la stessa cosa, ma se lo guardate su un televisore bello grande vi assicuriamo che è un po’ come essere lì. Va beh, dai: più o meno.

DA REGALAR(SI)E
BluBotanico è un nuovo progetto tutto floreale che la nostra amica Domitilla ha intrapreso con Francesca Meana, designer e ideatrice del progetto e Caterina Pilar Palumbo, architetto.
Si chiama BluBotanico e riunisce in un gioco affascinante e bello carte ispirazionali dedicate al mondo floreale.

Il nome deriva proprio dal colore che hanno le carte, che sono BLU, per un richiamo al colore delle cianografie ottocentesche e BOTANICO, perché il progetto parla dei fiori e del loro significato. È un progetto multidisciplinare che riunisce in sé diversi mondi, da quello dei fiori a quello del loro significato, da quello dell’illustrazione a quello della fotografia, da quello dell’inconscio a quello del gioco. Il mazzo è composto da 52 carte, ognuna è caratterizzata dall’illustrazione di un fiore con scritto il nome e il suo significato, e una guida che spiega il progetto e la storia del singolo fiore. Il tutto è racchiuso in un cofanetto studiato in ogni particolare, che può diventare anche un bel regalo di Natale.
DA METTERE IN AGENDA PER QUANDO SI POTRÀ
Copenhagen è una città piccola, ma per gli appassionati del genere Europa del Nord è davvero imperdibile. Purtroppo, come molte città del Nord, è molto cara, ma qui si vive bene, si mangia bene, si gira bene, tutto funziona e gli occhi vengono soddisfatti.

A parte le classiche cose che sapete già tipo la Sirenetta, il quartiere Nyhavn o Christiania, la Round Tower o la Chiesa di Grundtvigs o il Giardino Botanico. Vi consigliamo anche di non perdere il Lousiana Museum, che si raggiunge in treno in modo molto facile, è a circa una quarantina di km dalla città.

I nostri posti preferiti per dormire sono l’hotel Danmark (della catena Brochnerhotels), il Sanders, l’SP34 e il Nobis. Ma c’è anche The Apartment!
Per la prima colazione o il lunch bisogna fare un giretto da Atelier September, andare ad ammirare almeno le vetrine colme di fiori da Tage Andersen, e poi andare a pranzo da Host, da Fiskebaren o (nei sogni e se trovate posto) da Noma. Poi un giro sull’acqua con Hey Captain, qualche compera da Hey House, Illum, Frama. Una merenda con uno smørrebrød da al Torvehallerne e naturalmente l’aperitivo a La Banchina.

Un salto al Den Sorte Diamant, la magnifica biblioteca reale, e poi girare, girare, girare in bicicletta o a piedi, senza meta. Ogni angolo è una cartolina.

Buona settimana leggera come una bolla a tutte!
Cartina
[ConforTIAMOci #5]
Milano, MI, Italia